(Adnkronos) – "Tre parole per definire il protocollo fra Guardia di Finanza e Federorafi: confronto, condivisione, scelta. La tutela del Made in Italy e dei distretti produttivi passa attraverso la legalità che è fattore abilitante di ogni strategia di sviluppo. Il confronto consente di operare analisi approfondite, la condivisione di individuare le priorità da tutelare, la scelta è quella di sostenere sempre la cultura della legalità anche con iniziative rivolte ai giovani, i quali cercano nel lavoro la loro realizzazione. Un impegno civico e culturale prima ancora che giuridico e organizzativo". A dirlo generale D. Bruno Bartoloni, comandante del Comando tutela economia e finanza, di Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Potrebbe anche interessarti
(Adnkronos) – In mancanza delle stecche per l'ingessatura, a un giovane la frattura del perone sarebbe stata bloccata con cartone e nastro […]
(Adnkronos) – "Questo non è un rapporto sull’adattamento, questo è un formidabile rapporto sulla mitigazione. Cioè sulle politiche da farsi. Questo rapporto […]
(Adnkronos) – Al via la quarta edizione del Summit del Gioiello Italiano. Le associazioni di categoria pronte a scrivere assieme a Italian […]
(Adnkronos) – Dopo giorni sull'ottovolante, sono arrivate le dimissioni. Gennaro Sangiuliano ha rinunciato alla poltrona di ministro della Cultura con una lettera […]