(Adnkronos) – "Quanto accaduto stanotte a New York sulla banana di Cattelan, dimostra che l'opera d'arte non è più un bene rifugio ma un bene di fuga. Non è più una cosa che si rivaluta come un immobile ma una cosa che appartiene al nostro pensiero. È un percorso che in qualche modo toglie materia all'opera e la fa diventare puro pensiero, una cosa mentale". Così Vittorio Sgarbi commenta all'Adnkronos il record stabilito dall'opera più famosa e discussa di Maurizio Cattelan, "Comedian" (una banana attaccata alla parete con il nastro adesivo), venduta all'asta da Sotheby's a New York per 6,2 milioni di dollari. "Questo nuovo record legittima il pensiero che Cattelan si muove in termini diversi da quelli della tradizione figurativa fin qui concepita. E questa è la novità: indicare una strada nuova alla creatività, che è appunto un fatto spirituale", aggiunge Sgarbi. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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