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Le immagini di Angela Carini che lascia il ring di Parigi 2024 rinunciando al match contro l'algerina Imane Khelil fanno il giro del mondo. Il ritiro dell'azzurra, dopo 46 secondi del match, è l'argomento del giorno a tutte le latitudini. Su X, i post abbondano in tutte le lingue e contengono tutti critiche durissime nei confronti del Cio, colpevole di aver consentito a Khelil – in passato esclusa dai Mondiali per alti livelli di testosterone – di partecipare ad una competizione femminile. Tra migliaia di messaggi, spiccano quelli di Martina Navratilova, una delle leggende del tennis e punto di riferimento della comunità Lgbtq nello sport. "Questa è tutta colpa dei dirigenti e delle persone al vertice del Cio: voi avete fatto questo, spero siate orgogliosi", scrive Navratilova. "Deplorevole. Questo non finirà bene per le persone che hanno consentito una cosa del genere", aggiunge l'ex tennista, che rilancia post ancora più espliciti: "Un uomo in gara contro una donna alle Olimpiadi", si legge in un messaggio, "il momento in cui le Olimpiadi sono morte", scrive un altro utente. L'ondata di proteste è travolgente sotto un post con cui il Cio celebra le vittorie degli atleti di oggi: "Una donna picchiata da un uomo". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)