(Adnkronos) – "Tre parole per definire il protocollo fra Guardia di Finanza e Federorafi: confronto, condivisione, scelta. La tutela del Made in Italy e dei distretti produttivi passa attraverso la legalità che è fattore abilitante di ogni strategia di sviluppo. Il confronto consente di operare analisi approfondite, la condivisione di individuare le priorità da tutelare, la scelta è quella di sostenere sempre la cultura della legalità anche con iniziative rivolte ai giovani, i quali cercano nel lavoro la loro realizzazione. Un impegno civico e culturale prima ancora che giuridico e organizzativo". A dirlo generale D. Bruno Bartoloni, comandante del Comando tutela economia e finanza, di Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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