(Adnkronos) – Se gli ostaggi prigionieri di Hamas non saranno rilasciati prima del 20 gennaio, giorno dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, "succederà l'inferno in Medio Oriente". Lo ha detto in conferenza stampa lo stesso Trump che ha avvertito: "Non sarebbe bene per Hamas e non sarebbe bene, francamente, per nessuno. L'inferno scoppierà, non voglio dire di più ma è questo". Il tycoon ha aggiunto che "non ci sarebbe mai dovuto essere" il 7 ottobre. Alla conferenza stampa è intervenuto anche Steve Witkoff, che sarà l'inviato di Trump in Medio Oriente, affermando che i negoziati "stanno facendo molti progressi" verso un accordo per il rilascio degli ostaggi. Ed ha ribadito che "veramente spera che entro l'inaugurazione avremo delle buone cose da annunciare a nome del presidente". Witkoff ha spiegato che tornerà a Doha dove domani si svolgerà un round di negoziati. "E' il presidente, la sua reputazione, le cose che ha detto che stanno guidando i negoziati e così si spera che le cose funzioneranno e salveremo delle vite", ha concluso. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Potrebbe anche interessarti
(Adnkronos) – "Stiamo preparando il secondo summit per la pace, dobbiamo mettere fine a questa guerra", dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della […]
(Adnkronos) – Il tecnico boemo Zdenek Zeman è stato nuovamente ricoverato a Pescara in seguito ad un malore. L'ex allenatore del Pescara […]
(Adnkronos) – Cristiano Ronaldo e Wojcech Szczesny si sono riabbracciati a margine di un match Polonia-Portogallo di Nations League, vinto dai lusitani […]
(Adnkronos) – Lutto nel mondo della letteratura. È morto all'età di 94 anni il saggista e critico letterario Walter Pedullà. Figura di […]