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Israele, minaccia Pasdaran: “Colpiremo dolorosamente se attacca Iran”

(Adnkronos) – L'Iran colpirà ''in modo doloroso'' Israele se lo Stato ebraico dovesse attaccare obiettivi in territorio iraniano. Lo ha dichiarato il capo dei Guardiani della Rivoluzione iraniana, i Pasdaran, il generale Hossein Salami. "Se commettete un errore e attaccate i nostri obiettivi, che siano nella regione o in Iran, vi colpiremo di nuovo dolorosamente", ha detto Salami rivolgendosi a Israele durante il funerale di un generale dei Pasdaran ucciso il mese scorso in un attacco aereo israeliano insieme al leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in Libano. Il capo dei Pasdaran ha quindi aggiunto che il sistema avanzato di difesa aerea schierato in Israele dagli Stati Uniti non impedirà la rappresaglia iraniana. "Sappiamo della vostra debolezza e lo sapete anche voi", ha detto riferendosi a Israele. Ieri il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha intanto approvato una serie di obiettivi di teheran da colpire per rappresaglia all'attacco missilistico del primo ottobre scorso, ha detto una fonte israeliana ad Abc News, senza fornire ulteriori dettagli sugli obiettivi specifici e se si tratti di target militari. Nessuna informazione neanche sui tempi della rappresaglia. Una raffica di oltre trenta razzi sono stati lanciati in mattinata dal Libano verso il nord di Israele, diretti ad Haifa. Lo riferisce l'Idf spiegando che alcuni di questi razzi sono stati abbattuti. L'emittente Kan aggiunge che altri razzi sono caduti in aree aperte senza causare danni. Le Idf hanno quindi chiesto ai cittadini libanesi che vivono nella Valle della Bekaa, nell'est del Libano, di evacuare la zona in vista di un nuovo attacco contro obiettivi di Hezbollah. L'appello è stato diffuso dal portavoce in lingua araba delle Idf, Avichay Adraee, che attraverso 'X' ha condiviso una mappa degli edifici da evacuare. Spiegando che le Idf opereranno nell'area, ai residenti viene chiesto di stare lontani da edifici di Hezbollah. La resistenza islamica in Iraq, gruppo filo iraniano, ha rivendicato di aver lanciato un drone verso Eilat, nel sud di Israele. La rivendicazione arriva dopo che erano suonate le sirene di allarme nella zona di Eilat. Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è oggi al Cairo per colloqui con il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi e il capo della diplomazia Badr Abdelatty. Si tratta della prima visita di un ministro iraniano di alto rango in Egitto in oltre un decennio. Lo scrive il quotidiano qatariota Al Araby Al Jadeed. Tra gli obiettivi della missione anche i preparativi per una visita del presidente iraniano Masoud Pezeshkian nella capitale egiziana. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)